Per fare il punto e illustrare gli interessanti risultati emersi da alcune ricerche portate avanti dal Dipartimento di Scienze animali della nutrizione e degli alimenti (DIANA), della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica di Piacenza è stato organizzato nei giorni scorsi un importante convegno con esperti del mondo della ricerca, della produzione e del mercato.

Un primo approfondimento è stato fatto da Paolo Bani, Ricercatore del DIANA, in merito al riscaldamento globale e alla produzione di gas effetto serra.

“Il settore zootecnico da latte – spiega Paolo Bani – ha un basso impatto ambientale. Nei confronti delle emissioni globali di gas ad effetto serra in Italia rappresenta infatti meno del 5%, e si riscontra sempre più consapevolezza della necessità di lavorare per produrre alimenti gestendo però la stalla in un’ottica di sostenibilità”.

Secondo questi studi lo sforzo maggiore è cercare di agire al fine di migliorare la gestione complessiva dell’allevamento verso un’intensificazione sostenibile, attraverso la tutela della biodiversità, la formazione del personale e il miglioramento della fertilità; le moderne stalle da latte permettono infatti di utilizzare meno risorse e di produrre meno anidride carbonica, come lo dimostra l’analisi della Carbon Footprint, l’impronta di carbonio, che risulta essere molto più elevata nelle aree dove l’agricoltura è ancora tradizionale e poco moderna, come in diverse zone dell’ Asia e dell’Africa.

La cornice del convegno sono stati due progetti di ricerca finanziati nell’ambito del Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia Romagna, che hanno come obiettivo il miglioramento della sostenibilità ambientale e la tutela del benessere animale nelle produzioni del Grana Padano

Tesi supportata anche dal Dott. Cesare Baldrighi, Presidente del Consorzio del Grana Padano e laureato della Facoltà piacentina secondo il quale questi due temi rappresentano il principio fondamentale per migliorare le performance produttive e la qualità del prodotto sia da un punto di vista igienico sanitario, che economico.

Sostenibilità nell’azienda zootecnica e benessere animale vanno di pari passo verso obiettivi comuni, supportati dal S.D.I.B. il nuovo e moderno sistema di valutazione realizzato dai ricercatori del Dipartimento DIANA e illustrato dal Prof. Erminio Trevisi, strumento che misura il livello assoluto di benessere in allevamenti di bovine da latte, mettendone in risalto le criticità attraverso un monitoraggio costante.