È la dottoressa Camilla Bernardini, ricercatrice della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, nella sezione di Anatomia Umana del Dipartimento di Neuroscienze diretta dal professor Claudio Sette, una dei sei vincitori del Bando 2019 promosso dalla Fondazione italiana di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (AriSLA), aperto la scorsa primavera per selezionare la migliore ricerca scientifica in Italia sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, gravissima malattia neurodegenerativa che nel nostro Paese colpisce circa 6000 persone e per la quale ad oggi non esiste una cura efficace.

Il grant, del valore di 60.000 Euro, è stato conferito alla dottoressa Bernardini (in alto nella foto, accanto alla dottoressa Marika Guerra, dottoranda in Neuroscienze) per il progetto ‘PotentiALS’, della durata di 12 mesi, che ha come scopo principale quello di sviluppare una strategia mirata a neutralizzare l’effetto dannoso della proteina SOD1, attraverso la modulazione di un RNA “non codificante” che ne regola l’espressione. Gli RNA non codificanti sono molecole di materiale genetico che non viene tradotto in proteine, ma hanno la funzione di regolatori del flusso delle informazioni tradotte dal DNA in proteine. Il loro ruolo nei meccanismi fisiopatologici della neurodegenerazione sta diventando sempre più evidente e questo progetto ne studierà le implicazioni per la SLA.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 23 novembre a Milano nel corso dei lavori del convegno scientifico AriSLA “10 anni insieme, alleanza concreta per nuove prospettive di ricerca: speranza reale per un futuro senza SLA”, durante il quale, oltre alla dottoressa Bernardini sono stati premiati ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano, dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, dell’Università Sapienza di Roma e dell’Università degli Studi di Palermo.

AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica nasce per promuovere, finanziare e coordinare la ricerca scientifica d’eccellenza sulla SLA. Principale organismo a livello italiano e nel panorama europeo a occuparsi in maniera dedicata ed esclusiva di ricerca sulla SLA, AriSLA sorge per volontà di importanti enti in campo scientifico e filantropico quali A.I.S.L.A. Onlus - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.