Catastrofi naturali, incuria, furti, atti di guerra possono causare la perdita di opere d’arte, siti archeologici, libri e documenti. Le biblioteche e le raccolte librarie devono mettere in atto forme di conservazione del loro patrimonio più prezioso. Prima ancora però di parlare di interventi materiali su libri e manoscritti (come il restauro), quei libri bisogna conoscerli e sapere che ci sono e cosa contengono. Il colloquio internazionale “Catalogare per preservare e conoscere. Un itinerario internazionale fra i libri antichi di Gerusalemme / Cataloging for preservation and knowledge. An international itinerary through the ancient books of Jerusalem”, in programma mercoledì 9 novembre, intende sviluppare tale idea nel particolare contesto della Città Santa.

Si tratta di un primo incontro tra diverse realtà culturali presenti in città (mondo ebraico, palestinese, armeno e cattolico) per parlare dei vari aspetti della catalogazione di manoscritti, libri antichi, documenti. Sarà una prima occasione per conoscersi e conoscere cosa si sta facendo in proposito nelle diverse istituzioni culturali: un momento di dialogo e condivisione tra personalità interessate a costruire momenti di comprensione e ascolto tra alcune delle molte identità presenti a Gerusalemme.

L’evento si pone in continuità coi progetti che dal 2010 l’Università Cattolica ha sviluppato con la Custodia di Terra Santa col titolo di Libri ponti di pace / Books bridges of peace. Si tratta di una serie di iniziative che hanno portato a Gerusalemme circa 30 studenti universitari o neolaureati per periodi più o meno estesi destinati a valorizzare il patrimonio librario più antico e prezioso conservato in loco dai Francescani. Un progetto coordinato dal professor Edoardo Barbieri, direttore del Centro di ricerca Europeo libro, editoria, biblioteca (Creleb) dell’Università Cattolica.

All’incontro del 9 novembre, interamente in inglese e inserito nell’ambito di una tre-giorni dedicata a una mostra sui libri del XV secolo posseduti dalla Biblioteca della Custodia di Terra Santa, parteciperà come relatrice principale Luisa López-Vidriero Abelló, direttrice della prestigiosa Real Biblioteca di Madrid, che parlerà del tema The knowledge of the book and the prospects of its valorization.