Raccontare. I numeri hanno superato le parole in questa Primavera, l’attesa è incerta e ottimista insieme, la narrazione è cambiata. Nessuno è felice da solo, soprattutto nella fragilità: è qui che nascono le storie.

Sabato 23. I racconti del Sabato dicono di un giudice costretto a essere eroe, e dell’esempio che non muore. Il racconto sull’ambiente non è ancora migliorato e la nuova vita non è facile. Zero contagi dove tutto ebbe inizio, ma la parola chiave è ancora “emergenza”.

Domenica 24. La Domenica racconta la Comunic-azione: le storie sono ponti, specialmente ora. L’ambiente continua a soffrire, ma le indicazioni ci sono. Pronti a nuove aperture e a nuove esplorazioni, non dimentichiamo il passato. Non si dimentica di certo il futuro, ma il racconto è ancora incerto.

Lunedì 25. Storie asiatiche a inizio settimana e le Borse rispondono. Il racconto fra gli Stati narra di confini e paure, la notte porta accordi per la scuola mentre le università scelgono nuovi modelli di sostegno. Nuova creatività per le storie teatrali e per le attività sportive, il racconto sociale sta di nuovo cambiando.

Martedì 26. Coronavirus si è solo spostato per un po’ e la guardia sul futuro rimane alta. I bisognosi aumenteranno come il bisogno di sicurezza. La crisi evidenzia le priorità di sempre e i bisogni dei più giovani: loro non è il futuro, è il presente. Non bastano i numeri e le parole di sempre: bisogna raccontare l’impossibile.

Mercoledì 27. Racconti Social a metà settimana: i fatti contano e contano i diritti. I mercati proseguono al rialzo e la globalizzazione non si ferma, è pronta la “resilienza finanziaria”. E mentre una parte del mondo continua a soffrire, quest’anno Giugno sarà Estate due volte: tutti aperti per ferie.

Giovedì 28. Comunicazione al centro del racconto, mentre i numeri sono impietosi. In patria gli enti locali soffrono, nel mondo si torna a volare. I racconti si moltiplicano, la politica finanziaria aumenta il passo. L’Estate è vicina e ci dona una tregua, ma la domanda è una sola: quando finirà?

Venerdì 29. Ancora nuovi record e nuovi problemi. Le libertà si restringono, si cerca solo refrigerio: nelle acque o nelle vette. Il racconto del mondo è a una svolta, ora si potrebbe: cambiare tutto.