La sostenibilità è la parola d’ordine per il prossimo futuro. A partire dall’Agenda 2030. Richiamare l’attenzione sui suoi 17 Obiettivi è la missione del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, promosso in Italia da Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) tra fine maggio e inizio giugno, di cui è protagonista anche l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica (Altis).
 
L’Agenda 2030 è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU e ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - Sustainable Development Goals, SDGs - in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi da raggiungere nel prossimo decennio: lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni.

Educazione alla finanza, strumenti per il disegno e la valutazione delle politiche, modifiche degli assetti istituzionali sono alcuni elementi che possono favorire il percorso verso la sostenibilità. L’Altis, da anni impegnata nella formazione, consulenza e ricerca sui temi della sostenibilità, non poteva non contribuire al Festival presentando le buone pratiche sviluppate negli ultimi anni e stimolando il dibattito pubblico sugli argomenti di maggior rilievo nell’attuale contesto nazionale ed europeo.

Tra maggio e giugno l’Alta Scuola propone alla città di Milano una serie di eventi con focus su temi che abbracciano diversi SDGs e costituiscono un’occasione per fare networking, scoprire nuovi volti della sostenibilità, fornire linee d’azione concreta.

Mercoledì 29 maggio, per esempio, si parla di assicurazioni e sostenibilità in Europa. Il settore assicurativo ha un ruolo chiave nel promuovere politiche sostenibili e indirizzare i capitali attraverso investimenti sostenibili. Inoltre, la nuova direttiva europea dà un’ulteriore spinta verso la rilevazione dei bisogni e l’integrazione dei criteri ESG, acronimo che sta per Environmental, Social, Governance e indica le attività legate all’investimento responsabile. In un contesto di questo tipo, la definizione di piani di sostenibilità declinati nel business è un processo irreversibile: un aspetto che Altis ha approfondito in una ricerca che fotografa le pratiche di sostenibilità implementate dalle principali Compagnie assicurative a livello europeo, in funzione del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

Mercoledì 5 giugno protagonista è l’imprenditorialità a sviluppo sostenibile. Questa non è solamente connessa allo sviluppo economico di un Paese ma ha anche un forte impatto sulle sue dimensioni sociali e ambientali. Per questo motivo, le organizzazioni intenzionate a contribuire a uno sviluppo autentico della società sono sempre più attive in iniziative volte a favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese. L’evento, quindi, offrirà un confronto tra manager di imprese e organizzazioni non profit che hanno fatto proprio questo impegno.

Anche il turismo nazionale e internazionale si caratterizza per una crescente ricerca di maggiore sostenibilità, come attenzione agli impatti ambientali e ai rapporti con le comunità locali. Una tendenza testimoniata dalla diffusione non solo dei modelli di ricettività eco-friendly, ma anche delle forme di turismo “lento” (a piedi, in bicicletta, a cavallo) e creativo.

Tra queste forme di turismo, quello su due ruote ha avuto in Italia e in Europa la crescita più rapida. Basti pensare che solo nel nostro Paese nel 2018 - nonostante i numerosi ostacoli infrastrutturali, manageriali e culturali che ancora ne frenano il percorso - i cicloturisti rilevati nelle strutture ricettive e nelle abitazioni private hanno raggiunto i 77,6 milioni, l’8,4% dell’intero movimento turistico in Italia (Rapporto Cicloturismo e cicloturisti in Italia realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente). Argomenti cha saranno al centro dell’incontro Sostenibili per scelta: nuovi turismi per il 2030 in programma mercoledì 12 giugno. Un confronto aperto tra le esperienze di operatori e territori italiani che hanno investito nel turismo su due ruote come forma privilegiata di sviluppo di un rapporto virtuoso tra ambiente, comunità e sviluppo economico.

Tutti gli incontri sono gratuiti e si tengono dalle 17.30 alle 19 (a seguire un aperitivo di networking) presso la sede di Altis o nella sede centrale di Università Cattolica (M2 S. Ambrogio).