Smart and working. E’ così che deve funzionare ora: in maniera intelligente, artificiale e naturale. Il futuro è il presente in avanti.

Sabato 29. Non si fermano i viaggi del mare: la “nave di Banksy” lancia un allarme, a pochi chilometri da Lampedusa, la Guardia Costiera lo raccoglie. “Doppio contagio” anche negli Stati Uniti? La scienza, prudente, indaga: coronavirus non si è ancora svelato. Al nuovo anno scolastico si preparano tutti: i banchi delle aule di Settembre saranno di prova. Nell’ultimo Sabato di Agosto solo il ritmo può fermarsi un po’, per sfogliare qualche pagina in più, e nutrire la mente.

Domenica 30. La ripresa presenta rischi, i contagi aumentano in maniera stabile, tutti a scuola, con giudizio. Nell’ultima Domenica di Agosto cambia il tempo e il Nord Italia inizia a contare i danni. Da un decennio oggi si ricordano i “desaparecidos”, le persone fatte sparire per ragioni sociopolitiche. Come Anna Politkovskaja che avrebbe compiuto 62 anni, mentre in Bielorussia il presidente annulla gli accrediti ai suoi colleghi. Louis Michel ha compiuto la sua prima missione. Chi ne sia l’artefice non si sa: l’arte, quella vera, non ha bisogno di apparenza.

Lunedì 31. Nel mondo più di 25 milioni di contagi, più di 6 negli USA, il Paese più colpito. Sta per iniziare un mese impegnativo per il Governo e il Parlamento italiani, sta per iniziare un mese molto impegnativo per gli insegnanti che già da domani saranno a scuola. Intanto, anche le vacanze più strane degli ultimi decenni possono insegnare qualcosa: gli eccessi non vanno bene mai, nemmeno nel turismo. A Minsk si continua a protestare, per la terza settimana: l’”ultimo dittatore d’Europa” ha compiuto gli anni sotto assedio.

Martedì 1. Settembre si apre in politica. Biden perde punti, Trump recupera, il sistema elettorale premia gli Stati rurali, sondaggi nazionali relativi: nulla, come sempre, è scontato. In Italia ricomincia la scuola: in attesa delle lezioni, nuove regole fra salute e attesa. E a scuola bisogna andarci: trasporti delicati e linee di prevenzione, si cerca la soluzione migliore, sperando che il debito non lo paghino i giovani. Si ricorda il Creato, nella giornata mondiale: è la vita sulla Terra che deve “funzionare” in modo intelligente, prima che sia tardi davvero.

Mercoledì 2. Nemmeno un virus compone le alleanze: la Casa Bianca non parteciperà alla distribuzione vaccinale, mentre più di 170 Paesi trattano perché sia equa e universale. Panta rei, anche in politica: il pronipote di JFK ha perso le primarie, alla quarta generazione il Congresso perde una dinastia. Il virus c’è, e non è andato mai in vacanza, attenzione scolastica in aumento. L’importante è non disperdere una crisi: il Medioevo generò il Rinascimento, che cosa nascerà da questa pandemia? 

Giovedì 3. Come sarà l’opposizione dopo Navalny? Il dissidente è stato avvelenato, Angela Merkel chiede risposte, l’Europa condanna il crimine, la Russia? Aumentano i tamponi, aumentano i contagi, aumenta la curva epidemica: l’urgenza della primavera lascia il posto alla prevenzione, la guardia resta alta. Black lives matter and die: polizia statunitense ancora al centro della cronaca, afroamericani ancora vittime. Meno 11 all’inizio della scuola, per chi può: metà dei bambini rifugiati non può ancora, la pandemia per alcuni moltiplica gli effetti.

Venerdì 4. Tante incognite sui giorni del futuro, ma senza incertezze non si cercano le possibilità. E senza solidarietà nulla è working né smart: oggi, e non solo, non si deve lasciare solo nessuno.