È il liceo Alessandro Manzoni (Caserta) a trionfare nella terza edizione del Thauma Festival. Con la messa in scena del Processo a Medea, i ragazzi dell’istituto campano hanno avuto la meglio, nella sezione spettacoli sulle altre otto scuole partecipanti. Mentre nella categoria saggi, la giuria ha assegnato il primo premio ex equo al Liceo Balbo (Casal Monferrato) con Solo chi soffre sa... e il Liceo Isaac Newton (Chivasso) con Una pizza per lo scarafaggio…. Terzo posto al Liceo Carducci con Filottete.

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La giuria di esperti e quella popolare, a cui hanno partecipato anche gli studenti dell’Ateneo, hanno apprezzato della rappresentazione del Processo a Medea soprattutto “il lavoro svolto dai docenti e dai ragazzi sulle varianti del mito, impostate come contraddittorio in forma processuale”. Ma il lavoro dei giudici non è stato per niente facile, come dimostra il premio ex equo dato nella sezione “saggi” per l’elevata qualità spettacoli.


 La terza edizione del Thauma festival, organizzato dall’Università Cattolica di Milano sotto la direzione di Elisabetta Matelli, è stata la più ricca di sempre con il coinvolgimento di 410 studenti che si sono fronteggiati a colpi di tragedie e commedie classiche, performance attoriali e la realizzazione di costumi e scenografie. «Siamo entusiasti per la qualità di quanto è stato presentato dalle scuole - spiega la professoressa Matelli -. Dalle rappresentazioni in concorso è emersa una virtuosità spesso nascosta. In questa edizione la qualità è uscita in un modo più panitalico perché siamo riusciti a fare arrivare prodotti teatrali da tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia».

Ma non sono stati premiati solo il miglior spettacolo e il miglior saggio. Angelica Greco si è distinta per la sua interpretazione della protagonista ne il Processo a Medea. Omaggiata da un’ovazione dell’aula magna quando la professoressa Matelli ha letto il suo nome, la studentessa del Liceo A. Manzoni di Caserta è salita sul podio e ha ricevuto una targa da Mario Gatti, direttore della sede milanese dell’ateneo. «È stata un’esperienza divertentissima, - racconta Angelica - sono molto contenta di condividere questo premio con i miei compagni».

Tra i maschi invece il premio è andato a Marco Di Bella per la sua performance nella Cassandra - senza libertà di vedere. Al momento della consegna della targa lo studente di Rho era visibilmente imbarazzato perchè non si aspettava proprio di vincere, nonostante dopo la rappresentazione dello spettacolo al Teatro della Commenda avesse ricevuto molti complimenti. «È stata un’opportunità per mettersi in gioco e per formarsi sia come attori, sia come persone. Ringrazio l’Università Cattolica per avermi dato la possibilità di aprirmi verso realtà esterne che non avevo mai conosciuto».

Le prime tre scuole classificate avranno la possibilità di mettere in scena le loro pièce sul palco del Teatro San Lorenzo alle Colonne in collaborazione con l’associazione teatrale Kerkìs - Teatro antico in scena, che tutto l’anno offre spettacoli di teatro classico alla città di Milano.

La terza edizione si è appena conclusa, ma gli organizzatori stanno già pensando alla prossima edizione che si svolgerà, come consuetudine, durante il periodo delle Grandi Dionisie, all’inizio della primavera 2018. «L’obiettivo per l’anno prossimo - dice la professoressa Matelli - è quello di coinvolgere nuove scuole». Il bando per partecipare al Thelma Festival 2018 verrà pubblicato la prossima settimana.