Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Giovanni (Gv 6,60-69)

Ascolta "Anche voi volete andarvene?" su Spreaker.

Gesù si presenta come il nuovo Mosè che, invece della manna, dona il suo corpo e il suo sangue perché il mondo abbia la vita. Discorso sconcertante. Alcuni accettano, altri rifiutano. Anche tra gli apostoli c’è incertezza e Gesù annuncia il tradimento di uno di loro.

Gesù risorto pronuncia oggi le stesse parole: come accoglierlo? Anche noi potremmo essere scandalizzati dalla risurrezione di Gesù e dal considerare che la nostra vita viene da Lui. La vita, cioè il respiro, il cielo, le stelle, la primavera… i nostri passi e i nostri pensieri: tutto. Qual è l’atteggiamento con il quale mi accosto a Gesù? Aspetto da lui un orientamento sulla vita che interpreto come mia o aspetto da lui la vita per la quale io divento suo? In altre parole: attendo solo istruzioni o mi affido a lui?Apparentemente non cambia nulla, ma il primo atteggiamento (la semplice attesa di istruzioni da mettere in pratica) mi fa vivere la fede come un impegno che dipende da me, nel secondo caso la vita cristiana è una sorpresa quotidiana che vive di libertà e fantasia, perché il fluire del sangue di Gesù nelle mie vene prende il nome di carità. Anche nei nostri giorni il Vangelo ci invita a non bloccare la vita, ma ad amare sempre con la libertà dello Spirito di Gesù.

Pierluigi Galli Stampino, assistente pastorale