Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Giovanni (Gv 6, 30-35)

Ascolta "Pane vero e pane comune" su Spreaker.

Pane dal cielo, pane vero, pane di Dio, pane della Vita: c’è sempre qualcosa da aggiungere al pane “comune”. Quasi a sottolineare che quello che noi mangiamo ogni giorno sulle nostre tavole è un pane che viene dalla terra, un pane finto, un pane dell’uomo, un pane di morte. Il pane comune è importante e non deve mancare a nessun essere umano della terra. È un pane che ci permette di sopravvivere, di andare avanti giorno per giorno, ma non ci evita la morte, è un farmaco palliativo per quella malattia inguaribile che è la nostra vita biologica.

Per questo Gesù sembra dirci che il pane che noi mangiamo ha la sua verità altrove, è simbolo di qualcosa di più vero che non solo ritarda la morte, ma fa passare oltre.
L’eucaristia è questo pane vero che alimenta e sostiene la nostra vita eterna, la nostra partecipazione alla comunione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, quella vita eterna (zoè) di cui la vita biologica (bios) è solo una fase che attende un compimento.

Mauro Cinquetti, assistente pastorale