Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 5,38-42)

Ascolta "Parole essenziali" su Spreaker.

Siamo nel cuore della buona notizia incarnata da Gesù, e le parole sono nette ed essenziali come non mai (e lo debbono essere anche i commenti, osservò tempo fa Enzo Bianchi). Parole dunque che vanno comprese e non edulcorate o deformate, a scapito del loro spessore esistenziale, culturale, sociopolitico.

Esistenziale, perché integrano la benevolenza, lo sguardo benevolo sugli altri che soltanto una mentalità distorta può irridere come “buonismo”. Ciò che conta davvero non è l’affermarsi sempre e comunque, non sono le cose materiali (gli abiti, la reputazione), ma è la solidarietà tra fratelli e sorelle.

Culturale, perché invitano ad andare oltre persino al sentimento e alla pratica della giustizia, quale comunemente intesa. Ciò implica un cambiamento di paradigma che non è per nulla facile, perché richiede di superare alcuni degli idoli oggi più venerati: il proprio Io, l’assolutismo del presente, persino la propria identità, almeno quella superficiale e di facciata.

Sociopolitico, perché l’invito a vincere il male con il bene, a retribuire il male non con un male equivalente, ma appunto con il bene – declinabile come perdono, riconciliazione, solidarietà – apre le frontiere di una giustizia diversa, che ripara e ristora (restorative justice).

Renato Balduzzi, docente di Diritto Costituzionale, Facoltà di Giurisprudenza