Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Matteo (Mt 11,25-30)

Ascolta "Umiltà e mitezza" su Spreaker.

In un periodo di trauma e sconvolgimento personale, sociale e organizzativo quale questi mesi di pandemia da COVID19, le parole del Vangelo di oggi sono più che mai centrali.

Ci sentiamo oppressi: dal dolore, dall’incertezza e dal senso di vulnerabilità per via di un virus sconosciuto, invisibile ed estremamente pericoloso. Necessitiamo di un rinnovato approccio alla vita e alla socialità che ci permetta di riadattarci nonostante le difficoltà, i cambiamenti, le imposizioni che modificano profondamente le nostre abitudini di vita e di relazione. La rinuncia alla “normalità” a cui eravamo abituati prima dell’emergenza è faticosa. Cambiare comportamenti e atteggiamenti verso noi stessi e gli altri per il bene di una salute collettiva richiede grande coraggio e generosità. Ne consegue che il nostro cuore è spesso in tumulto in queste ore, nello sbandato bisogno di colmare il vuoto lasciato dalle vecchie certezze. Mitezza e umiltà possono aiutarci a sanare la nostra (in)sofferenza: l’umile accoglimento dell’indefinitezza del periodo in cui viviamo e la serena convivenza con la precarietà del nostro sapere, delle nostre scelte e del nostro essere hanno oggi un valore più che mai lenitivo per renderci psicologicamente resilienti e pronti a ripartire.

Guendalina Graffigna, docente di Psicologia dei Consumi e della Salute, Facoltà di Scienze Agrarie, Ambientali, Alimentari