di Velania La Mendola

In occasione della 32esima edizione del Salone Internazionale del Libro a Torino, la piattaforma per gestire la visibilità online Semrush ha analizzato le ricerche effettuate dagli utenti nell’ultimo anno attorno al tema del libro, della lettura e dell’editoria.

Secondo i dati rilasciati su “Affari italianisul podio svetta Vita e Pensiero, la casa editrice dell’Università Cattolica che ha battuto tutte le altre con una media di 1.783 ricerche mensili e un picco che ha raggiunto le 3.600 unità nell’ottobre 2018, in occasione dell’inaugurazione del centenario “Viva il lettore”. 

Un traguardo che riflette il trend positivo degli ultimi anni, confermato dall’aumento degli acquisti sul sito www.vitaepensiero.it, una piccola galassia online rinnovata nel 2014 che racchiude anche i siti delle singole riviste della casa editrice e rubriche di approfondimento dei contenuti. Secondo i dati e-commerce nei primi quattro mesi del 2019 c’è stato un aumento di acquisti del 21,5% rispetto ai primi quattro mesi del 2018, già in crescita. 

Analizzando i dati di lettura online risulta molto apprezzata dagli utenti del sito la rubrica “L’intervista”: la più letta è quella a Giancarlo Andenna I templari dentro la storia, fuori dal mito  con 3.192 visualizzazioni, seguita da Dentro di lei c’è il cielo: donne e psicanalisi a Stoppa e dall’intervista a Enzo Noè Girardi È la letteratura italiana… bellezza!. Tra le novità spicca per numero di visite alla pagina l’anteprima del libro di Miguel Benasayag, Funzionare o esistere? con 5063 visualizzazioni in poco più di un mese.

Al secondo posto della ricerca Semrush si trovano ex aequo Topipittori e Fanucci Editore con una media di 1.550 ricerche mensili. Due risultati che riflettono l’importanza di settori come quello dell’editoria per bambini e ragazzi, in cui è specializzata Topipittori, e quello del fantasy nella narrativa rappresentato dalla Fanucci.

Guardando al mercato editoriale in generale se nel 2017 c’è stata una crescita del +5,8%, nel 2018 il fatturato ha subito una battuta d’arresto, scendendo dello -0,4%. L’Associazione italiana editori (AIE), che ha rilasciato l’ultimo rapporto sui dati di lettura proprio al Salone del libro, fa sapere che la lettura di libri (romanzi, narrativa di genere, graphic novel, manuali e saggistica) è tornata a crescere nei primi quattro mesi del 2019 (+0,6%), mentre una battuta d’arresto si è avuta nel settore dei libri per bambini e ragazzi (-1,2%). Un fenomeno preoccupante che ha rimesso al centro il tema della lettura profonda rispetto alla lettura digitale, perché i lettori del futuro saranno lettori digitali, ed è sulla soglia di questo cambiamento che la responsabilità di editori, professori, bibliotecari, genitori diventa essenziale.

Non a caso Renata Gorgani de Il Castoro ha invitato tutti gli editori a leggere il nostro Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale della neuroscienziata Maryanne Wolf che ben spiega il fenomeno, perché la lettura profonda supporta conoscenza e consapevolezza, cardini sociali che devono sostenere le future generazioni.