Una riflessione sulla situazione economica del nostro Paese e sui fattori che ne rallentano la crescita. A proporla è l’Osservatorio sui conti pubblici italiani, istituito circa un anno fa all’Università Cattolica e diretto da Carlo Cottarelli, già dirigente al Fondo monetario internazionale.

L’incontro, in programma lunedì 17 settembre alle 18 (a lato il programma), trae spunto dal libro “I sette peccati capitali dell’economia italiana”, una lucida disamina delle cause che bloccano lo sviluppo dell’Italia: dall’evasione fiscale alla corruzione, dalla burocrazia alla lentezza della giustizia, dal crollo demografico al divario tra Nord e Sud fino alla difficoltà di convivere con l’euro.

Nel suo saggio Carlo Cottarelli fornisce alcune chiavi di lettura del quadro economico nazionale per individuare segnali di ripresa. Un lavoro in linea con quanto svolto dall’Osservatorio sui conti pubblici italiani nato per far fronte alla carenza informativa che c’è in Italia sui temi della spesa e della finanza pubblica.

Con una comunicazione chiara e attraverso il confronto con esperienze estere, l’Osservatorio realizza con regolarità report, documenti e schede sui temi della spesa pubblica italiana, sulla riforma della tassazione, ed effettua fact-checking dei programmi e delle affermazioni di tutte le forze politiche. «Non intendiamo produrre analisi che circolano solo tra gli esperti» spiega Cottarelli. «L’obiettivo, ambizioso ma realistico, è rivolgersi a un pubblico più vasto, pur mantenendo un elevato rigore nell’analisi ed evitando semplificazioni fuorvianti», spiega Cottarelli.

L’Osservatorio, presieduto dal rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, è dotato di un Comitato Direttivo, composto per almeno metà da docenti dell’Ateneo, e di un Comitato di Finanziatori Esterni. Oltre al direttore, comprende cinque giovani ricercatori: Piergiorgio Carapella, Stefano Olivari, Carlo Valdes, Silvia Gatteschi, Adelaide Pisano.