L’innovazione tecnologica sta rivoluzionando anche banche e compagnie assicurative. E il mondo del Fintech ne è una testimonianza. I dati parlano chiaro: l’anno scorso nel settore a livello mondiale sono stati investiti oltre 36 miliardi di dollari con un incremento di circa il 148% rispetto al 2017 e un numero di operazioni record che ha ormai superato le 2.300 unità.

Settori dinamici come quello bancario e assicurativo stanno costantemente rimodellando le proprie strutture interne in una prospettiva di Digital Transformation. In questo contesto di profondo cambiamento tecnologico del mercato finanziario servono figure professionali capaci di affrontare i driver che stanno guidando le trasformazioni dei servizi finanziari.

Salvatore Guzzo, al termine della laurea triennale in Economia dei mercati e degli intermediari finanziari, dopo aver partecipato alla seconda edizione del master in Digital Innovation & FinTech dell’Università Cattolica, ha trovato lavoro in Ubiss, una società del gruppo UBI Banca. «Grazie al master ho avuto l’opportunità di avvicinarmi a tematiche di cui ignoravo l’esistenza e di poter partecipare a laboratori innovativi e molto interessanti come quello di SAS e di IBM relativo a Watson», racconta Salvatore. «In questo momento sono nel team di CRM & Marketing Applications: insieme ai miei colleghi stiamo sviluppando il nuovo sistema commerciale della banca, al fine di migliorare l’esperienza Omnicanale per il cliente».

Anche per Beatrice Dallera il master ha rappresentato un punto di svolta. Appena laureata in Scienze Linguistiche e Letterature Straniere, si è voluta mettere alla prova e intraprendere un nuovo percorso, incuriosita dalle sfide che stanno affrontando banche e imprese di assicurazioni. Una scelta coraggiosa che le ha fatto acquisire nuove competenze e conoscenze grazie al taglio estremamente pratico delle lezioni che l’hanno portata a essere «la prima quota rosa ad essere entrata nel team di Plick e ricoprire la posizione di Junior Digital Project Manager».

Il master è promosso dal Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari (CeTIF) che, per il terzo anno consecutivo, promuove il corso con l’obiettivo di approfondire tematiche legate al FinTech, all’InsurTech e al RegTech, spesso trascurate nel panorama universitario italiano. Inoltre, offre l’opportunità di conoscere da vicino altri aspetti che stanno rivoluzionando l’industria finanziaria: il Digital Marketing, l’Internet of Things, i Big Data, l’Advanced Analytics e la Blockchain.

Il percorso formativo, di durata annuale, si rivolge ai professionisti con alcuni anni di lavoro alle spalle e ai laureati delle facoltà di Economia, Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative, Scienze Politiche e sociali, Giurisprudenza, nonché di altre facoltà o con titoli esteri equivalenti. Tante, al termine del master, le possibilità di inserimento nel mercato del lavoro sempre più alla ricerca di Startupper di FinTech, di Digital Specialist, di Digital Officer, di Innovation Officer, di Data Analyst, di Information Manager, di IT Manager e IT Compliance Specialist.

«Nel contesto attuale diventa sempre più cruciale la necessità di figure professionali in possesso di digital skills, competenze gestionali, statistiche e informatiche capaci giocare un ruolo attivo nella trasformazione digitale», ha spiegato Chiara Frigerio, vice direttore del master e docente di Organizzazione Aziendale all’Università Cattolica. «Per realizzare gli obiettivi didattici che ci siamo prefissati, gli insegnamenti sono stati pensati per orientare gli studenti verso una visione multidisciplinare dei temi. Inoltre presentano caratteristiche innovative sia nelle modalità didattiche che nella collaborazione con partner e associazioni di settore».