Un luogo capace di anticipare i tempi con la sua visione pioneristica della comunicazione aziendale. Si riassume così la storia ventennale del Laboratorio di ricerche sulla comunicazione aziendale (LabCom), centro di ricerca universitario istituito all’Università Cattolica il 22 giugno nel 1998.

A illustrarla è stato il suo fondatore il professor Edoardo Teodoro Brioschi durante la giornata di studio dal titolo “La comunicazione d’azienda tra cultura e innovazione”, promossa in occasione del ventesimo anniversario della sua nascita. L’incontro, a cui ha preso parte il rettore dell’Ateneo Franco Anelli, è stato non solo un modo per ricordare il passato ma anche per definire gli obiettivi e i progetti in cantiere. Tra i relatori intervenuti all’iniziativa docenti e professionisti che hanno fatto il punto sui temi di ricerca del Laboratorio e sui rapporti tra formazione e mercato.

È toccato al professor Brioschi ripercorrere le tappe più significative del LabCom ricordando che le radici della comunicazione aziendale risalgono agli inizi degli anni Sessanta quando la Scuola Superiore di Giornalismo e Mezzi Audiovisivi, diretta dal professor Mario Apollonio e afferente alla facoltà di Lettere, si era dotata di una sezione “Pubblicità”: una «novità inaudita» per quei tempi, pionieristica nel panorama universitario nazionale.

Su queste basi sorse la necessità di costituire un organismo che approfondisse scientificamente i temi della comunicazione aziendale e fosse anche di supporto per le nuove esigenze delle aziende stesse. Ma occorreva risolvere il problema del finanziamento. Fu proprio il professor Brioschi a coinvolgere la Star, leader del settore alimentare, che offrì la base economica per costituire il laboratorio e che per questo fu intitolato alla memoria di Danilo Fossati, il fondatore dell’azienda, scomparso in quegli anni. Inoltre il Centro si dotò di un fondo librario di circa mille volumi per lo più in inglese, in modo da poter soddisfare tutte le esigenze formative degli studenti.

La professoressa Maria Grazia Zoia, che dal 2011 conduce il LabCom, lo ha definito “centro di eccellenza, fucina di idee e iniziative” e ne ha delineato le attività ricche di risultati innovativi in tema di comunicazione e gli studi su tematiche di frontiera e di alta formazione.

L’attività del Laboratorio si avvale di vari strumenti quali l’International Postgraduate Master in Corporate Communications, l’organizzazione di convegni e seminari, la cura di rapporti con numerose università straniere, i network con associazioni professionali e aziende, la produzione di monografie e articoli su prestigiose riviste internazionali.

LabCom si è sempre dimostrato punto di riferimento per la cultura della comunicazione delle aziende. La rivoluzione digitale, poi, ha dato un nuovo impulso al modo di comunicare anche nel settore aziendale.

Si tratta, ha detto il professor Brioschi, «di un’esperienza felice e riuscita, avviata verso altre avventure e prospettive di lavoro, per cui i nuovi tempi daranno nuovi frutti», augurandosi che in futuro il Laboratorio possa annoverare anche un maggior numero di ricercatori.