Come promuovere un’azienda, migliorare un servizio o informare un target attraverso Twitter? Gli studenti della quarta edizione del master in Digital Communications Specialist dell’Università Cattolica hanno accettato la sfida che il social network dei 140 caratteri ha lanciato qualche tempo fa con il concorso Twitter4Uni.

Sotto la guida di Paolo Iabichino, Chief Creative Officer di Group Ogilvy & Mather Italy e docente di Tecniche di Creatività al master, hanno ideato diversi progetti, due dei quali sono stati selezionati fra i progetti finalisti. 

A “Dolomitwt” hanno lavorato Andrea Aramini, Luca Oggioni e Margherita Sabbi, che hanno pensato a un servizio utile agli appassionati di sci e snowboard mirato a fornire attraverso Twitter informazioni su meteo, mappe e percorsi ma anche a dare possibilità di acquistare i biglietti attraverso i social network. 

«Le conoscenze apprese durante il master ci hanno permesso di affrontare questo progetto al meglio» raccontano. «Le competenze digital e social che abbiamo acquisito ci hanno facilitato molto. Lavorare con un guru della comunicazione come Paolo Iabichino è stato illuminante: riusciva a smarcare i problemi che a noi sembravano irrisolvibili, con una sola risposta immediata. Con semplicità e umiltà si è messo a nostra disposizione e ci ha spinti a mettere tutta la forza, la volontà e l’impegno necessario affinché realizzassimo un progetto che, almeno ai nostri occhi, fosse impeccabile» concludono.

Massimo Rapallo, Alice Urbani e Alessandra Zito hanno invece ideato “Tweet Your World We Build It”, un progetto per lo sviluppo partecipativo di uno Stato attraverso una piattaforma digitale e sociale in una logica di gamification. «Il master in Digital Communications Specialist ci ha dato le competenze necessarie per ideare un percorso visivo e concettuale intorno al tema del crowdfunding associato a un social network» affermano i tre studenti. «Il corso di “Tecniche di creatività” in particolare ci ha aperto nuovi modi di pensare e ideare una strategia di comunicazione vincente e che avesse al centro il “racconto di una storia”. Paolo Iabichino ci ha ispirato profondamente sia nel suo ruolo di docente che in quello di direttore creativo di una delle agenzie di comunicazione più importanti al mondo». 

Il professor Iabichino ha seguito passo passo lo sviluppo dei progetti: «Non amo portare in aula brief scolastici. Mi piace attivare il pensiero strategico e creativo su progetti reali che possono essere valutati in maniera professionale» racconta. «Durante l’intero percorso di questo master gli studenti sono stati attrezzati con diverse competenze e attraverso il lavoro di gruppo sono potuti realmente arrivare a costruire presentazioni con un altissimo standard di competenza. Il progetto Twitter4Uni si prestava benissimo ad offrire ai ragazzi un’opportunità concreta di collaborazione con Twitter Italia, costruendo un progetto reale, basato su marche reali e su una piattaforma digitale che si è resa disponibile per l’implementazione dei lavori vincenti» spiega. 

Oltre alle competenze conta molto l’attitudine a muoversi in un contesto che ha cambiato le regole e che muta costantemente. «Più che le competenze, oggi è necessario fornirsi del giusto atteggiamento per poter lavorare in questo settore. La scuola, la letteratura e master come il nostro completano la formazione accademica, arricchendo il bagaglio di competenze necessario a iniziare la professione. In realtà, accanto a skill analitici, strategici e tecnologici, serve una certa attitudine a trattare la materia con serietà e cognizione di causa. La comunicazione digitale ha letteralmente inventato un nuovo paradigma che non è più possibile affrontare con il vecchio vocabolario del marketing. Oggi siamo chiamati a dotarci di una nuova sensibilità verso i nostri interlocutori ed è bello sapere che anche una materia così impalpabile possa trovare spazio all’interno di un master dedicato a formare i nuovi professionisti della comunicazione digitale” conclude Iabichino. 

Gli studenti del master hanno raggiunto un ottimo risultato: sei su nove finalisti provengono dall’Università Cattolica. Anche se non hanno vinto la competizione i sei giovani digital communications specialist stanno attualmente svolgendo lo stage curricolare in realtà importanti: Andrea Aramini - Social Media & Community manager presso Enterprise Consulting; Luca Oggioni - Social Media Specialist presso Simple Advisory; Massimo Rapallo - Content Copywriter in Saatchi and Saatchi; Alice Urbani - Marketing & Project Specialist in WishList; Margherita Sabbi - Social Media Editor presso Iaki Srl; Alessandra Zito - Digital Content Manager in Nextology.