Sono duecento gli studenti meritevoli che martedì 21 febbraio sono stati premiati nell’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano, con altrettante borse di studio.

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Durante la cerimonia che si è aperta con i saluti istituzionali del rettore Franco Anelli e di Paola Bignardi dell’Istituto Toniolo, sono intervenuti Nicolas Bargi, fondatore e Ceo di Save The Duck, e Carlo Consonni, amministratore di Bdo Italia, primo partner finanziario di questa iniziativa, proprio a testimonianza dell’impegno dell’Università Cattolica nel creare un propositivo e propizio incontro tra il mondo accademico e il mondo imprenditoriale.

Per premiare i giovani talenti, l’Università ha messo a disposizione 100 borse di studio Smart (del valore di 1000 euro, destinate a studenti in corso, già iscritti a un anno successivo al primo di una laurea triennale o magistrale); 60 borse di studio Start (del valore di 2000 euro, per studenti iscritti al primo anno di una laurea triennale o magistrale a ciclo unico); e 40 borse di studio Run (del valore di 2000 euro, destinate agli studenti del primo anno del biennio magistrale).

«La logica di questi premi non è tanto l’attribuzione di somme di denaro quantitativamente rilevanti - ha sottolineato il rettore durante il discorso di apertura della cerimonia - ma è di mostrare un segno di attenzione dell’Università verso chi ci mette passione e impegno: un riconoscimento che premia il merito e le capacità».

L’impegno e la dedizione sono necessari per prepararsi al futuro nel migliore dei modi possibili, come ha sottolineato Paola Bignardi, che ha ricordato anche come queste borse di studio rappresentino la chiave d’accesso per entrare in maniera più coinvolgente e partecipata nella grande famiglia dell’Università Cattolica, legata da comuni ispirazioni, ideali, valori e punti di riferimento.

Ed emblema di questo sodalizio tra l’Università Cattolica e suoi alumni è proprio Nicolas Bargi, fondatore e Ceo di Save the Duck, brand innovativo di piumini eco friendly. Laureatosi in Economia nel 1996, ricorda ancora con passione gli anni passati tra i chiostri dell’Università: anni per lui essenziali nella realizzazione di quello che è oggi, che gli hanno fatto capire il senso dello studio, della fatica e dell’impegno che bisogna mettere per raggiungere i propri obiettivi.

«A voi che siete la crème di questa Università faccio i complimenti» ha detto Bargi. «Ma ricordatevi che bisogna studiare con passione, scegliendo qualcosa che vi piaccia e che vi aiuti a realizzare il vostro sogno. Ricordatevi dunque di sognare: sognate e perseguite».

A premiare questi giovani talenti, anche Carlo Consonni, amministratore di Bdo Italia, società leader mondiale nella revisione e nella consulenza aziendale. Consonni ha sottolineato come il rapporto tra mondo universitario e mondo aziendale debba sempre più essere coltivato, scommettendo sulla crescita personale degli studenti, che andranno ad alimentare la società del futuro.
 
«Una società a cui con responsabilità bisogna pagare il prezzo del proprio talento - ha concluso il Magnifico Rettore - e dalla quale bisogna raccogliere il testimone riuscendo però a trovare una strada diversa da quella già percorsa dalle generazioni precedenti, facendosi guidare dalla scintilla di una nuova idea».