Le grandi conquiste e le idee vincenti, si sa, spesso nascono da un errore. Una teoria che può essere applicata anche all’arte contemporanea, laddove ingrandimenti eccessivi, perdita di dettagli, ribaltamenti prospettici, o storpiature formali - in un primo momento additati come elementi di disturbo nell’economia visiva dell’opera – si rivelino invece in grado di creare nuovi equilibri estetici.

A fornirne un esempio è “AmazinGlitch. L’errore che diventa arte”, il progetto espositivo ideato, realizzato, allestito e curato da un gruppo di studenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo (Stars), sotto la supervisione del professor Fabio Paris, nell’ambito del laboratorio di Ideazione di eventi espositivi.

Così Emanuele Comincini, Andrea Lara Cucchi, Elisa Curotti, Dafnis Dall'Olio, Martina Dattolo, Elisa Fornari, Giuditta Gerevini, Giada Illini, Maria Minervino, Isabella Stucchi, Martina Tomasoni, Elisa Turra e Beatrice Zanini si sono cimentati nella realizzazione di ritratti e immagini, reinterpretandoli loro stessi in chiave personale e artistica.

Già perché, ben prima delle fasi di allestimento, selezione, montaggio e comunicazione della mostra, sono stati loro stessi gli autori e artefici dei lavori che saranno esposti lungo il corridoio Montini a partire dal 13 giugno (inaugurazione dalle 16.30 alle 18.30).

Il come è presto detto. In un’era in cui il digitale e le relative applicazioni vengono utilizzate in tutti i campi del quotidiano, e non solo, anche la produzione artistica non è rimasta esente da tutto ciò, sfruttando le nuove modalità di modifica e condivisione offerte dal multimediale per approdare a nuovi e inediti risultati estetici.

Dal punto di vista pratico il tutto è stato sviluppato grazie a “Glicht4ndroid”, un’applicazione per dispositivi Android ideata dalla mente creativa di Luca Grillo. Si tratta di una App con cui è possibile modificare un’immagine direttamente da un semplice smartphone, consentendo a chiunque di poter liberare la propria creatività, sperimentazione e inventiva.

L’applicazione ha avuto una risonanza tale da raggiungere un milione e mezzo di download in pochissimo tempo e, a seguito di tale successo, ha saputo conquistarsi non solo un grande successo nell’ambito dei social network, ma anche un posto all’interno del panorama artistico contemporaneo.

La mostra si terrà da mercoledì 13 giugno a mercoledì 20 giugno nel corridoio Montini della sede di via Trieste 17 (ingresso gratuito - orari: dal lunedì a venerdì, dalle 8:30 alle 19:00).