di Paola di Giampaolo

È stato tradotto in quasi 40 lingue, con 10milioni di copie vendute ed è approdato nei cinema italiani dove i primi episodi della serie in pochi giorni di programmazione hanno battuto anche Gli Incredibili. L’amica geniale di Elena Ferrante, dopo i successi a livello mondiale, a breve sarà anche sul piccolo schermo. 

«Eppure, quando abbiamo pubblicato il suo primo romanzo nel 1992, L’amore molesto, ne abbiamo vendute poco più di duemila copie» racconta Sandro Ferri, editore di Edizioni E/O. «Questo per dire che il successo enorme dell’autrice viene da molto lontano, più di 25 anni. Ovviamente non potevamo prevedere che molti anni dopo i quattro volumi dell’Amica geniale avrebbero venduto nel mondo oltre dieci milioni di copie. Ma di una cosa siamo stati certi dal primo momento in cui abbiamo letto un libro dell’autrice, ed è la straordinaria qualità della sua scrittura. Abbiamo subito capito di essere alla presenza di una delle grandissime autrici del nostro tempo».

L’amica geniale e i tre romanzi che lo hanno seguito sono al tempo stesso romanzi di formazione, quella parallela di due amiche, romanzi corali che danno voce alle storie di personaggi molto diversi. Difficile trasporre questa complessità sullo schermo… «Siamo soddisfatti del risultato, per quello che abbiamo potuto vedere finora. Non era affatto facile vincere questa sfida di rendere in immagini e in una storia coerente da vedere, un testo così complesso, ricco e articolato. Il regista Saverio Costanzo è stato bravissimo, come la produzione, la regia, il cast e tutti quelli che hanno lavorato alla serie TV. Il fatto che l’autrice abbia collaborato in questo lavoro ha senz’altro dato un contributo di primo piano».

La vendita di diritti all'estero e la moltiplicazione dei formati, non solo carta, ma anche digitale, audiolibri, e poi cinema, serie tv, sono due delle linee di maggior sviluppo dell'editoria italiana, come hanno confermato i dati dell’AIE nel Rapporto sullo stato dell'editoria in Italia 2018… «Sono tutte opportunità che gli editori tendono a utilizzare sempre di più. Noi abbiamo aggiunto anche la creazione di due nuove vere e proprie case editrici, una negli Stati Uniti, Europa Editions USA, e l’altra, Europa Editions UK, in Gran Bretagna. Sono oltre 12 anni che lavoriamo in quei Paesi e, in generale, nel mondo attraverso i nostri libri in lingua inglese. Pubblichiamo molti autori di varie nazioni che traduciamo in inglese, ma anche scrittori e scrittrici di lingua inglese. Questo lavoro ci consente di allargare gli orizzonti. Da un punto di vista economico, rafforza i bilanci attraverso l’ingresso in nuovi mercati e l’uso di sinergie internazionali. Da un punto di visto culturale e politico, ci permette di realizzare il nostro obiettivo principale: creare ponti e dialoghi tra popoli e culture del mondo».