Dopo l’esperienza del Collegio Augustinianum, anche il Collegio Sant’Isidoro di Piacenza ha rilasciato, con il supporto di Educatt, il suo primo Bilancio di Missione relativo agli anni accademici 2016/2017 e 2017/2018. In una prospettiva di trasparenza d’intenti e di valorizzazione, l’obiettivo è rendere conto dei numerosi impegni presi dal Collegio e portati avanti con diligenza e operosità.

Il primo Bilancio di Missione del Collegio Sant’Isidoro si inserisce nella già ben nutrita tradizione di bilanci dell’Università Cattolica, che attraverso questi strumenti rende espliciti i risultati di diverse attività e li confronta con gli obiettivi dichiarati in precedenza. Non solo uno strumento di dialogo con gli interessati, dunque, ma anche un modo per ottenere consapevolezza e gestire meglio quanto si ha e quanto ci si propone di avere.

Nella sua lettera introduttiva il direttore Andrea Minardi, nel salutare il primo Bilancio nella storia del Collegio Sant’Isidoro, lo descrive come «una innovazione nella comunicazione delle attività e della composizione della nostra comunità che – si augura – possa migliorare la percezione di che cosa è un Collegio dell’Università Cattolica». In particolare il Sant’Isidoro – Residenza Universitaria Aurelia Gasparini, grande comunità di 200 studenti, presenta una spiccata vocazione all’internazionalizzazione: «Il gruppo più numeroso dei nostri studenti appartiene al programma Double Degree e la Residenza Gasparini ospita molti studenti internazionali (oltre a essere sede di numerose summer/winter school internazionali)».

Il Bilancio raccoglie al suo interno la presentazione della proposta culturale dei due anni accademici; i temi trattati vanno dall’attualità (Brexit, Referendum Costituzionale) all’imprenditoria, dalla situazione in Siria a proposte di salvaguardia alimentare; sono poi passate in rassegna le attività liturgico-caritative, le proposte della commissione logico-abitativa e quelle promosse dalle commissioni Aree Verdi (progetto orto), Sportiva (tornei) e Ricreativa (feste).

Il percorso di innovazione intrapreso con questo primo Bilancio di Missione e l’introduzione di una nuova proposta formativa hanno segnato un radicale cambiamento all’interno del Collegio e di chi lo vive quotidianamente; quel che è certo però, come scrive Sofia Russo, presidente dell’Assemblea degli studenti, è che «il clima familiare dalla convivenza aperta e amichevole tra persone delle più diverse provenienze geografiche, culturali e sociali», aspetto caratterizzante della vita del Sant’Isidoro, non è stato intaccato, anzi si è rafforzato.

È possibile leggere la versione sfogliabile del Bilancio di Missione sul portale Issuu.