Essere spirito di fermento e creatività per tutto l’Ateneo. Questo si propone l’Augustinianum, lo storico collegio maschile del campus di Milano dell’Università Cattolica, anche nei giorni difficili del Coronavirus. Gli studenti, rispettando le disposizioni governative, sono sparsi in tutta Italia nelle rispettive abitazioni. Non per questo, però, si affievolisce il forte legame comunitario che li lega nell’esperienza del collegio. Per questo il direttore e il vicedirettore dell’Augustinianum, Edoardo Grossule e Andrea Patanè hanno registrato un videomessaggio per spiegare lo spirito con cui il collegio affronta questo particolare momento e rinsaldare le relazioni tra i collegiali.

«Armarsi di forza e coraggio, ma soprattutto di spirito di iniziativa e tecnologie all’avanguardia», hanno scritto. «Per stare insieme, sì, anche a distanza. Così, nel giro di 48 ore, grazie a Blackboard e Teams, il collegio Augustinianum ha messo in piedi un sistema per mantenere viva e creativa la comunità in questo periodo di distacco. Esperimento riuscito con successo. La prima assemblea virtuale con 70 studenti collegati dalle proprie abitazioni ha già prodotto ottimi risultati. La direzione del collegio e i ragazzi sono al lavoro con un programma che prevede forum per discutere sulle iniziative di solidarietà, riunioni virtuali di tre commissioni e attività pastorali tutte rigorosamente in collegamento web. Che dire? Stay tuned».