Il CoviDiary di Federica Mancinelli, collega dell’Ufficio Stampa, ha appuntato ogni giorno le novità, le interviste, gli avvenimenti, i servizi curati dalla Comunicazione nei mesi cruciali della pandemia dal suo sorgere (quando ancora non si capiva bene che cosa stesse capitando) al periodo in cui si è cominciata a vedere la fine del tunnel. Una memoria storica corale, caratterizzata da agevole lettura e completezza relativa a quanto accaduto in questi ultimi quattro mesi (Per leggere il CoviDiary scarica il pdf).

Un racconto nel racconto: il percorso compiuto da chi si è occupato di fornire alla stampa o ai mezzi di comunicazione dell’Ateneo le nuove frontiere degli scenari accademici, sociali, sanitari, culturali, che vedono coinvolta l’Università, nel suo ruolo didattico-formativo, di ricerca, di terza missione.

È iniziata subito la riprogrammazione del percorso accademico alla luce della mission della Cattolica: il non essere e il non voler diventare una università telematica, la necessità di non far perdere lezioni agli studenti o ostacolare il loro percorso accademico facendo saltare sessioni di esame o di laurea, che avrebbero inciso sulle tempistiche dell’ingresso nel mondo del lavoro. Ecco il racconto di tutto ciò: le risposte alle mail degli studenti che pervenivano all’indirizzo dedicato, le informazioni sulla riprogrammazione di lezioni e corsi che vedevano implementato l’e-learning, lo svolgimento degli esami con modalità che ne salvaguardassero la serietà, le proclamazioni dottorali nel salotto di casa (così anche la nonna poteva assistere in diretta, evitando problematici spostamenti). Insomma, un supporto per capire e interpretare questo nuovo tempo, grazie agli esperti (e l’Università Cattolica ne ha tanti e nei diversi settori del sapere), in campo sanitario, economico, sociale.

Un’attenzione particolare ha ricevuto il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, coinvolto in pieno nell’emergenza sanitaria, per aver messo a disposizione le sue eccellenze umane, professionali e strutturali, nel combattere il virus, prevenendone e gestendone gli effetti.

La comunicazione ha riguardato anche l’informazione circa gli adeguamenti, con comprensibile apprensione, a modificare o implementare i servizi in vista della massima sicurezza degli utenti, come è accaduto con la sanificazione degli ambienti.

Tante le novità, dal piano #eCatt per il proseguimento dei percorsi didattici in sicurezza (in presenza e da remoto) alla costituzione del Fondo Agostino Gemelli per venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie prostrate dalla crisi, in modo che la pandemia non bloccasse progetti e aspirazioni dei giovani.

Il web, elemento imprescindibile dell’odierna comunicazione, ha unito dando voce al rettore e ai presidi di facoltà che hanno offerto indicazioni ed esortazioni agli studenti. Ha consentito di svolgere eventi online: conferenze, seminari, webinar, dibattiti, presentazioni di libri (per lo più e-book), finanche lo svolgimento – con una modalità inedita ma che ha aperto nuovi scenari per il futuro – di Open week per la presentazione delle lauree triennali, magistrali e dei master.

Anche i tempi forti dell’anno liturgico, come la Quaresima e la Pasqua, sono stati accompagnati dalla pubblicazione delle riflessioni degli assistenti pastorali e dei teologi dell’Ateneo coordinati dall’Assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori. Accanto agli eventi organizzati con sapiente fantasia pastorale, sono state pubblicate le cronache dei preti in prima linea nel confortare chi pativa le conseguenze del Coronavirus, sono stati annunciati gli incontri di preghiera presso il policlinico Gemelli e commentati i gesti di Papa Francesco durante la pandemia. È poi, in accordo con la Conferenza episcopale italiana, il rinvio sofferto (a settembre) della giornata dell’Università Cattolica prevista per la seconda domenica dopo Pasqua.

Un diario tra professionalità e umanità, dato che coinvolgeva anche chi doveva scrivere, promuovere, divulgare. Una nuova esperienza, nuovi insegnamenti di cui far tesoro nel prosieguo di questo tempo di nuova comunicazione.


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I MESI DEL VIRUS VISTI DA QUI ( KB)