Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Luca (Lc 5,17-26)
Ascolta "Colpa e amore" su Spreaker.
Gesù annuncia in ogni occasione che il Regno di Dio ha le porte aperte a tutti, anche ai peccatori. Nella cultura ebraica antica l’uomo malato era considerato anche peccatore, perciò subito Gesù gli perdona i peccati e spezza il rapporto automatico tra malattia e peccato. Poi, di fronte alle mormorazioni, fa pure il dono della guarigione, ma il dono più importante è il primo.
Questo vale anche per noi uomini di oggi che, da una parte, abbiamo perso il senso del peccato e, dall’altra, siamo afflitti dal sentimento della colpa.
Il senso del peccato lo perde chi ha perso il senso dell’amore di Dio e non capisce più la sua personale vocazione all’amore. Ma Dio non si stanca mai dell’uomo e il suo amore resta sempre disponibile e basta abbandonarvisi, nel pentimento e nella conversione, per trovare il perdono.
Il sentimento di colpa è qualcosa di misterioso, dannoso per tutti gli uomini, anche non credenti, e toglie la speranza di poter ricominciare ad amare. La Chiesa non incoraggia il senso di colpa, sua missione è aiutare le persone a uscirne, offrendo a tutti la tenerezza di Gesù.
Michele Aramini
Docente di Teologia