Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Marco (Mc 1,1-8)
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«Voce di uno che grida nel deserto» (Mc 1,3)… «Alcuni dicono: "Ma questi preti, questi vescovi, che parlano dei poveri… Noi vogliamo che ci parlino della vita eterna!" Guarda, fratello e sorella, i poveri sono al centro del Vangelo» (Angelus, 15.11.2020). «Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, […] possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità» (Fratelli tutti, n 8). «Urge una diversa narrazione economica», per cui «siete chiamati a incidere concretamente nelle vostre città e università» (Videomessaggio 21.11.2020). Così proclama, oggi, papa Francesco.
E noi «dobbiamo dare molto peso – insegnava Bruno Maggioni – al verbo proclamare che Marco ripete due volte», rimarcando «il contenuto centrale del vangelo, nel suo duplice aspetto di intervento di Dio e di risposta dell’uomo». «Il Battista proclama il cambiamento di rotta (metanoia)» cui sollecita l’incontro, sempre ad-veniente, con Gesù e che riguarda l’agire concreto nel mondo, unico luogo di testimonianza possibile dell’amore. «Molti si facevano battezzare, confessando i loro peccati». Ma oggi? Quella voce, eppure, non cessa.
Luciano Eusebi
Docente di Diritto Penale
Facoltà di Giurisprudenza