Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.


Vangelo di Luca (Lc 10,21-24)

Questa frase di Gesù sembra porre radicalmente in crisi il senso di un luogo quale l’Università dove centinaia di persone si affannano ogni giorno nella ricerca e nella comunicazione della scienza e dei saperi a altre migliaia desiderose di impararli. Quali sono dunque le “cose” che il Padre rivela ai piccoli? Chi sono questi “piccoli”? Sono i semplici di cuore, chi conserva un’ultima lealtà verso la propria umanità e sa guardare, stupirsi e riconoscere nei fatti, anche minimi, di ogni giorno quella diversità che è segno della presenza del Signore che viene.

Alla nostra mentalità tutto ciò sembra troppo poco o troppo ingenuo. Ma chi v ive questa semplicità sa riconoscere il “germoglio” della speranza (cfr. Isaia 11,1) che può nascere sul tronco inaridito dall’egoismo e dall’amarezza, vede e gusta la realtà più di chi si accontenta del proprio “sapere”.

Anche l’Università vive più per la sapienza dei “piccoli” che per la “scienza” dei dotti.

Stefano Alberto
Docente di teologia