Su iniziativa di S. E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del Centro pastorale pubblichiamo su Cattolica News brevi testi evocativi, a partire dal Vangelo del giorno, per aiutare la riflessione e la preghiera in questo periodo così complesso a causa della crisi sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Scriveranno teologi, assistenti pastorali e professori. I testi saranno accompagnati da un’immagine scelta in rete.
Vangelo di Matteo (Mt 13,54-58)
Ascolta "L'arte misteriosa del carpentiere" su Spreaker.
I compaesani di Gesù non accettano di ricevere insegnamenti dal «figlio del falegname» (Mt 13,55) di cui conoscono la madre, i fratelli (“i cugini” secondo la tradizione). Gesù è uno di loro, non ha studiato e non ha titoli da vantare. La sua sapienza, i suoi atti prodigiosi hanno un’origine misteriosa, invisibile a uno sguardo superficiale.
Gesù si oppone alla mentalità del villaggio, tipica di molte società tradizionali e presente, in forme diverse, anche nella nostra società: il valore di una persona dipende dal suo status sociale, dai titoli nel suo curriculum, dalla sua rete di relazioni.
La sapienza soprannaturale di Gesù non è piovuta dal cielo: è innestata e cresciuta nella sua esperienza di vita terrena. Nel lungo apprendistato di Nazareth, il figlio di Giuseppe ha imparato l’arte della salvezza operosa di Dio insieme con l’arte della carpenteria: l’arte di fare cose grandi riutilizzando le piccole, di aggiustare ciò che è rotto, di raddrizzare e rattoppare riportando bellezza in mezzo alla rovina. Una sapienza divina e umana di cui il mondo di ieri e di oggi ha sempre bisogno. Non schemi, non complesse architetture disegnate a priori, inevitabilmente rigide e fragili, ma la capacità di riconoscere e seguire il disegno di Dio nella concretezza di ogni giorno.
Sebastiano Nerozzi
Docente di Storia del Pensiero economico e Storia dell'Impresa e dei sistemi d'impresa
Facoltà di Economia